Orari S. Messe

Domenica e festivi:
8.00 - 9.30 - 11.00 - 12.15 - 19.00


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Foglietto parrocchiale

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24 settembre

Parola vivente - Le letture della domenica

Carissimi fratelli e sorelle,
 la prima lettura di oggi (Isaia 95,6-9) sottolinea con decisione la totale diversità fra il modo di pensare e di agire di Dio e il nostro: "I miei pensieri non sono i vostri pensieri, le mie vie non sono le vostre vie". Troppe volte noi attribuiamo a Dio criteri di comportamento che sono umani e ricalcano - moltiplicato all'infinito - il nostro modo di  confrontarci fra di noi e con la realtà che ci circonda. Nel Vangelo di oggi (Matteo 20,1-16) Gesù afferma che Dio si pone decisamente su un piano incommensurabilmente diverso dal nostro, anzi all'opposto del nostro modo di regolare i rapporti fra di noi. Da un punto di vista puramente umano, il padrone della parabola si comporta in modo incomprensibile e paradossale: il primo messaggio del Vangelo di oggi è quindi che per quanto ci sforziamo non riusciremo mai né a comprendere la mente di Dio , né ad agire come Lui agisce. La cornice in cui si svolge la scena è una normale giornata di lavoro di quei tempi, quando i braccianti agricoli si radunavano in piazza all'alba e i proprietari terrieri (o più spesso i loro fattori ne chiamavano alcuni - pochi o molti, secondo la necessità - al lavoro, mentre altri restavano per quel giorno disoccupati; la paga giornaliera (dall'alba al tramonto) era di norma un denaro. Gesù si serve di questa scena molto comune per descrivere il modo di agire di Dio, che non esclude nessuno, anzi vuole tutti con sé nel suo Regno.Egli è come un padrone che all'alba chiama alcuni a lavorare, ma poi - e qui il suo modo di agire inizia a differenziarsi da quello di un comune datore di lavoro - esce più volte, alle 9,00, alle 12,00, alle 15,00 e perfino verso le 17,00 quando manca una sola ora al tramonto., cioè al termine della giornata. Ma il bello viene dopo, perché il padrone paga tutti allo stesso modo, dando un denaro perfino a quelli che avevano lavorato una sola ora. Dal punto di vista puramente umano si tratta di un'enorme ingiustizia: il giorno dopo tutti si sarebbero presentati alle cinque del pomeriggio, visto che una sola ora di lavoro era stata valutata quanto una giornata intera di fatiche. Ma ovviamente quello non è un padrone normale: è Dio, che non lascia fuori dalla sua porta nessuno che voglia entrare e tratta tutti allo stesso modo, senza preferenze. L'immagine della parabola è estremamente efficace: chi veniva scelto all'alba? Ovviamente i più forti e capaci; agli altri non restava che tornarsene a casa con le pive nel sacco e sperare che il giorno dopo ci fosse stato bisogno di un maggior numero di uomini. Nel racconto però chi non è stato scelto resta nella piazza, magari a bighellonare, ma resta. E così il padrone può chiamare di volta in volta i più deboli e i meno dotati, finché non restano che quelli - anziani, deboli, mezzi malati -  che hanno fiato per un'ora di lavoro soltanto, e che erano andati in piazza sperando nel miracolo che quel giorno ci fosse stato lavoro anche per loro. Ecco l'agire di Dio, che rovescia la mentalità comune: Egli chiama tutti a  stare con Sé nel Regno dei Cieli, a cominciare dagli ultimi, dai poveri, dai derelitti, da quelli che nessuno vuole e che possono contare proprio sul suo aiuto; essi avranno la stessa ricompensa (il Regno) di quelli che si credono forti senza esserlo, perché siamo tutti deboli di fronte a Dio. Ciò che conta è avere fede ed essere aperti alla speranza, cioè - per  per tornare all'immagine della stare in piazza - saper coltivare testardamente la fiducia in Dio "che ha misericordia e largamente perdona" (prima lettura). Nella seconda lettura (Filippesi 1,20c-24.27a) riprende lo stesso tema da una diversa angolatura: egli si sente un lavoratore incaricato di annunciare a tutti il Vangelo della vita, e sente di dover fare del suo meglio fino al giorno in cui il Signore lo chiamerà a sé. Ecco cosa importa: ognuno faccia il proprio meglio, che per alcuni è poco o pochissimo perché possono fare solo quello, per altri è tanto o tantissimo: la ricompensa sarà per tutti la stessa, la beatitudine eterna, l'abbraccio infinito di Dio che vuole tutti con sé.

Il parroco don Alberto

 

Avvisi Parrocchiali

“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese ore 9,30.

Catechesi degli adulti: ogni lunedì alle ore 16,00 nella Scoletta entrando dalla Basilica e passando per il chiostro (la Sala del Capitolo sarà agibile all'inizio del mese prossimo). Tema dell'anno è il libro dell'Apocalisse.

Oggi si celebra la Giornata per il Seminario, in cui siamo chiamati a pregare perché il Signore continui a suscitare vocazioni sacerdotali in un periodo come quello che stiamo attraversando, in cui il numero dei seminaristi è in progressiva diminuzione.

Oggi nella S. Messa delle ore 11,00 celebriamo il Battesimo di Anita Lenarduzzi. Un augurio alla famiglia.

Sabato 30 settembre e sabato 14 ottobre in Patronato alla 17,30 si terranno le prove di canto: sono invitati non solo i membri del coro parrocchiale, ma anche chi voglia aggiungersi, : giovani, ragazzi, anziani...c'è posto per tutti!

Il catechismo dei ragazzi riprenderà mercoledì 4 ottobre alle ore 17,00 in Basilica con la S. Messa insieme. Al termine le catechiste si ritroveranno in Ufficio Parrocchiale per un breve incontro di programmazione

La festa della Madonna dei Lumini sarà domenica 15 ottobre.

In occasione delle Giornate Europee del patrimonioculturale i volontari del Touring Club italiano organizzano un'apertura straordinaria della Scoletta sabato 23 e domenica 24 settembre dalle ore 10,00 alle 18,00. E' l'occasione per ringraziarli del prezioso servizio di apertura settimanale della Scoletta (al martedì e al giovedì) che dal 2010 svolgono con grande disponibilità, puntualità e precisione

Sabato prossimo 30 settembre alle dalle ore 15,30 alle 18,30 presso il cinema Esperia di Chiesanuova si terrà l'incontro zonale di formazione per le catechiste sul tema del quarto tempo dell'Iniziazione Cristiana dei ragazzi, quello che segue il conferimento dei Sacramenti (I Comunione e Cresima) e che si rivolge ai ragazzi dagli 11 ai 14 anni. E' importante che almeno qualcuna delle nostre catechiste possa andare, perché l'argomento è di fondamentale importanza, per ovvie ragioni.

Nella circostanza della scomparsa delle sigg. Angela Ponti ved. Chenet, Maria Teresa Riberto ved. Canale e Angelina Nadalini ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti le hanno conosciute.

Dal prossimo mese prende il via la prima fase del Sinodo dei giovani, con la formazione dei "gruppi sinodali: gruppetti di 10 partecipanti, formati da 18-25enni o 26-35enni, che si iscrivono per partecipare al Sinodo da protagonisti. Qui si vive una fase di ascolto autentico e senza pregiudizi, in cui tutti i giovani partecipanti possano prendere la parola ed esprimere la propria opinione. Gli incontri saranno indicativamente tre, da ottobre a dicembre. Anche nella nostra parrocchia si riunirà uno di questi gruppi, guidato da Norberto e Francesco. Quanto emerso dai gruppi verrà passato a una commissione che farà la sintesi di tutti i contributi, da discutere nell'assemblea sinodale che si terrà da gennaio ad aprile 2018.

 

 

 

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