1 ottobre 2017
Parola vivente - Le letture della domenica
Carissimi fratelli e sorelle,
è più importante il dire, il fare o il pensare? In realtà si tratta di tre aspetti necessari del nostro modo di esprimere noi stessi e di rapportarci con gli altri. Un pensiero che rimanga chiuso nel nostro cervello di fatto non può esistere, perché di fatto appena lo concepiamo influisce o poco o tanto nella nostra vita. In genere i nostri pensieri si esprimono attraverso parole, che sono il mezzo principale (non l'unico) con cui comunichiamo, cioè ci mettiamo in contatto gli uni con gli altri. Non a caso nella lingua greca antica i termini pensiero e parola sono espressi con un solo vocabolo, lògos. Ma se le parole restano tali servono a poco: devono in qualche modo realizzarsi concretamente, diventando azioni: quando si dice che una persona è di parola si intende che mantiene ciò che dice, cioè che la sua parola si trasforma in fatti concreti E' proprio su questo passaggio che si gioca il Vangelo di oggi (Matteo 21,28-32): due figli ricevono un ordine dal padre; uno dice di no, ma poi si pente e lo esegue; l'altro dice prontamente di si, ma poi non lo fa. Quindi quello che ha detto di no ha fatto la volontà del padre, perché nei fatti quel no è diventato un sì; il sì del secondo invece nei fatti si è tradotto in un no, è una vuota parola che non ha prodotto niente. Se trasportiamo questa immagine nel rapporto fra noi e Dio, ne consegue che non basta individuare la sua volontà con il pensiero, né esprimerla con le sole parole: l'importante è che si realizzi nei fatti. Per questo Gesù - prendendo spunto dal messaggio dio Giovanni Battista che in sostanza era un pressante invito al pentimento - dice che è meglio un peccatore pentito che dimostra nei fatti di aver ritrovato la via del bene piuttosto di quei farisei( e ce ne sono anche oggi, e tanti) che si dicono credenti e se ne vantano pure, ma poi non fanno niente per dimostrarlo. Così nei fatti un no detto a Dio può trasformarsi in un sì in virtù del pentimento, e proprio la prima lettura (Ezechiele 18,25-28) ci mostra la dinamica del pentimento: "Se il malvagio si converte dalla sua malvagità e compie ciò che è retto e giusto, egli fa vivere se stesso: ha riflettuto, si è allontanato da tutte le colpe commesse...". Il pentimento prima di tutto è un pensiero, perché nasce dalla riflessione su se stessi e sulla propria vita dal guardarsi dentro per scoprire le zone d'ombra che ci rendono peggiori di ciò che dovremmo essere. E' un pensiero che può esprimersi anche a parole: "Mio Dio, mi pento e mi dolgo con tutto il cuore dei miei peccati..."; ma tutto questo conta poco se non si realizza nei fatti, quando allontanandoci dal male che ha generato le nostre colpe ci mettiamo decisamente sulla via del bene, facendo in ogni occasione (fragilità umana permettendo...) ciò che è bene. A questo punto rimane la seconda lettura (Filippesi 2,1-5) che descrive quali siano le buone azioni conformi alla volontà di Dio richieste ai cristiani: andare d'accordo; provare gli uni verso gli altri amore e compassione trasformandoli in azioni concrete; cercare e realizzare il bene non solo proprio, ma anche e soprattutto quello di tutti; vivere in spirito di servizio facendo propri i sentimenti di Gesù, che non ha scelto i primi posti, ma si è fatto ultimo perché anche gli ultimi potessero diventare primi. E' un buon programma di vita cristiana: magari riuscissimo a realizzarlo! Pace e bene a tutti.
Il parroco don Alberto
Avvisi Parrocchiali
“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese ore 9,30.
Catechesi degli adulti: ogni lunedì alle ore 16,00 nella Scoletta entrando dalla Basilica. Tema dell'anno è il libro dell'Apocalisse.
Gruppo terza età "Lavoro e sorriso": ogni giovedì dalle ore 16,00 alle 18,00 nella Sala Parrocchiale.
Prove di canto per il coro e per quanti vogliano aggiungersi (c'è posto per tutti: sabato 14 ottobre alle ore 17,30 in patronato.
Lunedì 2 ore 9,30 in Basilica incontro mariano di preghiera aperto a tutti e guidato da don Candido. Programma: ore 9,30 Adorazione Eucaristica con S. Rosario meditato; ore 10,30 meditazione. Ore 11,00 S. Messa con consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Il catechismo dei ragazzi dalla prima elementare alla sterza media riprenderà mercoledì 4 ottobre alle ore 17,00 in Basilica con la S. Messa insieme. Al termine le catechiste si ritroveranno in Ufficio Parrocchiale per un breve incontro di programmazione.
Ricordiamo che il catechismo comincia dalla Prima Elementare e che - specialmente nell'ottica del nuovo percorso di catechesi - è bene che i bambini partecipino fin dall'inizio.
Mercoledì 4 ottobre, festa di san Francesco, inizia con la S. Messa delle ore 19,00 il cammino annuale del gruppo Adulti di Azione Cattolica, che si troverà poi ogni martedì alle ore 17,30 nella Sala Parrocchiale.
Gli ospiti dell'accoglienza di via Tasso 2 e i volontari Caritas della par- rocchia che li sostengono in questo percorso di integrazione, sono lieti di invitarvi giovedì 5 ottobre alle 20:45 presso la Sala Parrocchiale (vicolo Bovetta 14) ad una serata culturale intitolata "Silvano racconta Van Gogh". In vista dell'inaugurazione della mostra internazionale di Vicenza dedicata al celebre pittore, uno degli ospiti ci intratterrà con la sua passione per la vita dell'artista e ci racconterà alcune delle tele più famose al mondo. Sarà previsto poi un piccolo confronto e un rinfresco finale. Venite numerosi!!
Venerdì prossimo 6 ottobre alle ore 21,00 nella Sala Parrocchiale si terrà il Consiglio Pastorale Parrocchiale.
La festa della Madonna dei Lumini sarà domenica 15 ottobre. Il programma dettagliato lo potrete trovare nel bollettino "All'ombra del Cupolone" che arriverà nelle case prossimamente.
Oggi in fondo alla chiesa viene venduta come ogni mese, la rivista "Scarp de tenis", un mensile di strada no profit nato nell'ambito della Caritas italiana. E' un'impresa sociale che dà voce ed opportunità di reinserimento a persone senza dimora o emarginate; è un'occasione di lavoro e un progetto di comunicazione. Vendere il giornale significa lavorare, non fare accattonaggio: il venditore trattiene una quota sul prezzo di copertina. Contributi e ritenute fiscali li prende in carico l'editore. Quanto resta è destinato a progetti di solidarietà.
Il mese di ottobre è dedicato alla devozione mariana, in particolare al Santo Rosario, una preghiera antica e molto amata. Cerchiamo di recitarla in questo mese più spesso e con più fervore, affidando alla Madonna la nostra vita perché ci guidi sulla strada che conduce al suo Figlio Gesù.
In questo mese si situa la nostra festa della Madonna dei Lumini e quest'anno l'attenzione per la spiritualità mariana sarà sottolineata anche da un recital per voci recitanti e coro ideato e realizzato dal coro Rondinella, dal titolo "Vergine dolce, ave", che si terrà nella Sala del Capitolo domenica 22 ottobre alle ore 18,00. Informazioni più precise potrete trovarle nei prossimi bollettini e in particolare nel "Cupolone" che prossimamente arriverà nella case.
Nella circostanza della scomparsa del sig. Pancrazio Bugno ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti lo hanno conosciuto