Orari S. Messe

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Foglietto parrocchiale

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Domenica 12 gennaio 2020

 

 

Parola vivente - Le letture della domenica

 
Carissimi fratelli e sorelle,
 lo sapevate che il Battesimo è l'unico Sacramento accettato da tutte le confessioni religiose cristiane? Per essere cristiani  - cattolici, protestanti, ortodossi, copti etc. - bisogna ricevere il Battesimo, e non è che poi un protestante che voglia diventare cattolico o un ortodosso che voglia diventare protestante etc. debba farsi ribattezzare, perché tutti siamo cristiani e a renderci tali è il Battesimo. Questo fa venire in mente la frase di san Pietro nella seconda lettura (Atti degli apostoli 10,34-38): "Dio non fa preferenza di persone, ma accoglie chi lo teme e pratica la giustizia, a qualunque nazione appartenga". La festa di oggi però non parla del Battesimo che ci rende cristiani, ma del suo antenato più prossimo, quello praticato da Giovanni il Battista (cioè il battezzatore) di cui ci parla il Vangelo di oggi (Matteo 3,13-17). Battesimo significa immersione e Giovanni aveva appunto scelto di immergere i peccatori pentiti che chiedevano il perdono di Dio. L'immersione è in primo luogo un bagno che lava via la sporcizia del corpo, ma il Battista l'aveva scelta come segno del perdono di Dio che lava via tutto il male commesso. Ma c'era anche dell'altro, perché siccome sotto acqua (se ci si sta per più di qualche minuto) si muore, il Battesimo diventava anche un potente segno di conversione, di cambiamento radicale della vita, della volontà dei peccatori di ripartire da zero forti del perdono di Dio, per una vita nuova indirizzata al bene. Questo è il Battesimo con cui Gesù viene immerso nelle acque del Giordano dal Battista, che sa benissimo che Egli non ne ha alcun bisogno. Non ne ha bisogno perché il Figlio di Dio non ha niente da farsi perdonare, anzi è Egli stesso la fonte del perdono; non ne ha bisogno perché chi non fa il male non ha alcuna necessità di convertirsi dal momento che si trova già sulla via del bene, a senso unico. Perché allora Gesù si fa battezzare? Essenzialmente per due motivi. Innanzitutto il Dio fatto uomo dimostra la sua solidarietà con l'umanità peccatrice profetizzata da Isaia nella prima lettura (Isaia 42,1-4.6-7): "Ti ho chiamato per la giustizia...ti ho stabilito come alleanza del popolo e luce delle nazioni, perché tu apra gli occhi ai ciechi e faccia uscire dal carcere i prigionieri, dalla reclusione coloro che abitano nelle tenebre (cioè i peccatori)". In secondo luogo, il Battesimo di Giovanni aveva molto forte in sé quel senso di nuovo inizio, quel ripartire da zero che ben si addiceva a descrivere la svolta radicale che stava prendendo la vita di Gesù, che fino ad allora (per 30 anni) era stata l'esistenza del tutto normale di un giovane falegname ebreo in un villaggio della Galilea. Il battesimo è il punto di svolta: Gesù si trasforma in qualcosa di totalmente nuovo ed assolutamente eccezionale, in cui tutta la potenza di Dio che era in Lui fin dalla nascita si sarebbe manifestata diventando Vita per tutti. Pace e bene a tutti.
Il parroco don Alberto
 
Lo scorso 19 dicembre, in seguito ad un lento e progressivo peggioramento delle condizioni di salute, è mancato all'O.P.S.A. di Sarmeola (dove viveva al 2013) mons. Lino Giacomazzo, parroco del Carmine per quasi 38 anni, dal gennaio 1972 all'ottobre 2009: nato a San Giorgio elle Pertiche il 26 luglio 1929 e ordinato sacerdote nel 1952, era approdato nella nostra parrocchia dopo una serie di incarichi, fra i quali una breve ma intensa esperienza come cappellano della parrocchia di Cristo Re nel 1953, il ministero di parroco degli Eremitani dal 1960 al 1966 e un felice periodo di servizio come assistente diocesano delle giovani di Azione Cattolica (1966-72), cui va ad aggiungersi l'insegnamento (dal 1960 al 1991) della religione presso l'Istituto magistrale "Duca d'Aosta". Il meglio di sé lo diede però al Carmine, dove per quasi quattro decenni ebbe in modo di esprimere in pieno le ricchezza della sua vita sacerdotale.
Lo ricordiamo soprattutto per tre aspetti: in primo luogo la fede profonda, che esprimeva attraverso la preghiera: oltre al breviario quotidiano recitava ogni giorno tre rosari, uno per le sue intenzioni, uno per la Parrocchia e uno per i giovani ella Parrocchia; inoltre passando per la chiesa lo si poteva vedere spesso nel primo banco inginocchiato davanti al Santissimo Sacramento, perché - come era solito ripetere - "la pastorale si fa in ginocchio".
Ed è proprio nella pastorale che riversava il meglio della sua vita spirituale: la pastorale è l'arte del pastore, cioè tutte quelle idee, attività, iniziative messe in atto allo scopo di condurre la i fedeli verso l'incontro con il Signore. E qui bisogna ricordare l'attenzione alla Scuola Materna, alla catechesi e alla liturgia, la passione per i giovani, l'amore per gli anziani , i pellegrinaggi annuali a Lourdes che nel corso del tempo hanno coinvolto centinaia di fedeli, le numerose gite condotte in collaborazione con la sig. Elvi Paolin, la festa dei Lumini e quella del Carmine e tante altre iniziative grandi e piccole.
Il terzo e ultimo aspetto della sua permanenza in questa parrocchia è stata la conservazione dei beni artistici - sempre in collaborazione con l'architetto Danilo Negri - con una fitta serie di restauri, basti solo pensare al Chiostro, alla Scoletta, alla volta e alle pareti della Basilica con la scoperta di una serie di affreschi di profeti e sibille, al campanile e alla facciata. A questi lavori vanno aggiunti quelli di ampliamento e ammodernamento delle struttura parrocchiali con particolare attenzione al Patronato: così la costruzione della nuova canonica ha previsto a piano terra  una nuova sala parrocchiale che per diverso tempo ha funzionato anche come bar interno, e poi sono stati rinnovati interamente i campi da gioco ridisegnando tutta l'area aperta del vecchi patronato. Fu così possibile 
anche il suo ultimo restauro: quello della Sala del Capitolo che da sala giochi-bar del Patronato divenne l'attuale ambiente per conferenze che molti ci invidiano.
Per tutto questo e per molto altro non possiamo che elevare a Dio un grande ringraziamento per averci donato un pastore sollecito e premuroso come don Lino. A questo si aggiunge il nostro grazie alla sorella Maria, che lungo tutto il suo ministero sacerdotale gli è sempre stata vicina , e soprattutto lo ha assistito con amore nei lunghi anni della sua infermità.
 
Avvisi Parrocchiali
Al pozzo del cuore di Dio: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese ore 9,30.
 
Pulizie della Basilica: primo mercoledì del mese, ore 8,30.
 
Catechesi dei ragazzi dalla prima alla quinta elementare: ogni mercoledì dalle 16,45 alle 17,45 in patronato.
 
Gruppo medie "tempo della fraternità: ogni due domeniche, dalla S. Messa delle 11,00 alle ore 13,00 o 15,00. Oggi ore 11,00-15,00
 
Catechesi degli adulti: ogni lunedì alle ore 16,00 nella Sala del Capitolo . Il tema dell'anno è l'approfondimento del significato del nostro battesimo.
 
Gruppo Adulti di Azione Cattolica, aperto a tutti: martedì ore 17,30 nella Sala Parrocchiale: confronto sulle letture della domenica seguente.
 
Gruppo terza età "Lavoro e sorriso": ogni giovedì dalle ore 16,00 alle 18,00 nella Sala Parrocchiale.
 
Incontri per gli adolescenti: domenica ore 18,00 nella Sala Parrocchiale.
 
Ringraziamo il gruppo di giovani che ha realizzato il presepio con generosità di tempo ed energie.
 
Oggi alle 10,00 si tiene l'incontro per genitori (seguiti dagli accompagnatori degli adulti) e ragazzi (con le catechiste) di seconda elementare. Nella S. Messa delle ore 11,00 celebreremo l'inizio ufficiale del cammino dei ragazzi per diventare discepoli di Gesù e prepararsi ai Sacramenti di Prima Comunione e Cresima che riceveranno in quinta elementare
.
Il catechismo dei ragazzi delle elementari è ripreso mercoledì scorso. Gli altri gruppi riprendono questa settimana; in particolare domani alle ore 16,00 riprende la catechesi per gli adulti.
 
Dal 18 al25 gennaio si celebra la  Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani: siamo invitati a pregare perché, sotto l’azione dello Spirito Santo, si ricomponga l’unità fra le varie chiese (cattolici, protestanti, ortodossi etc.). Per maggiori informazioni si vedanoi manifesti esposti sulla bacheca in fondo alla Basilica.
 
Mercoledì prossimo la scuola materna rimarrà aperta dalle ore 16,00 alle 18,00 per i genitori che volessero visitarla in vista dell'iscrizione dei loro figli. Quest'anno le iscrizioni sono state davvero poche; se vogliamo che la scuola materna continui il suo servizio dobbiamo darle l'opportunità di farlo, e l'unico modo è che le iscrizioni tornino ad aumentare.
 
Nella circostanza della scomparsa delle sigg Luisa Galgaro in Giaretta, Albina Paviolo ved. Giustiniani e Maria Zanellato ved. Lenzi ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti l'hanno conosciuta

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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Info parrocchia

Parrocchia S. Maria del Carmine
Piazza Petrarca 1
35137 Padova (PD)
Tel. ufficio parrocchiale: 049/87.60.422
E-mail: carminepd@gmail.com