Orari S. Messe

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8.00 - 9.30 - 11.00 - 12.15 - 19.00


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Foglietto parrocchiale

Quaresima 2025

Giubileo 2025

LITURGIA DELLA PAROLA
Dal libro del Siracide 
(Sir 27,5-8)
Quando si scuote il setaccio restano i rifiuti; così quando un uomo discute, ne appaiono i difetti. I vasi del ceramista li mette a prova la fornace, così il modo di ragionare è il banco di prova per un uomo. Il frutto dimostra come è coltivato l'albero, così la parola rivela i pensieri del cuore. Non lodare nessuno prima che abbia parlato, poiché questa è la prova degli uomini. 
Parola di Dio

Salmo responsoriale     
dal salmo 91 (92)
Rit. È bello rendere grazie al Signore.

È bello rendere grazie al Signore
e cantare al tuo Nome, o Altissimo,
annunciare al mattino il tuo amore,
la tua fedeltà lungo la notte. Rit.

Il giusto fiorirà come palma
crescerà come cedro del Libano;
piantati nella casa del Signore
fioriranno gli atri del nostro Dio. Rit.

Nella vecchiaia daranno ancora frutti
saranno verdi e rigogliosi
per annunciare quanto è retto il Signore
mia roccia: in lui non c'è malvagità. Rit.

Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corinzi 
(1Cor 15,54-58)
Fratelli,
quando questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura: "La morte è stata inghiottita nella vittoria. Dov'è, o morte, la tua vittoria? Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?". Il pungiglione della morte è il peccato e la forza del peccato è la Legge. Siano rese grazie a Dio, che ci dà la vittoria per mezzo del Signore nostro Gesù Cristo!
Perciò, fratelli miei carissimi, rimanete saldi e irremovibili, progredendo sempre più nell'opera del Signore, sapendo che la vostra fatica non è vana nel Signore.
Parola di Dio

Alleluia, alleluia.

Risplendete come astri nel mondo,
tenendo salda la Parola di vita. 
(Fil 2,15d.16a)
Alleluia


Dal Vangelo secondo Luca (Lc 6,39-45)
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli una parabola: "Può forse un cieco guidare un altro cieco? Non cadranno tutti e due in un fosso? Un discepolo non è più del maestro; ma ognuno, che sia ben preparato, sarà come il suo maestro.
Perché guardi la pagliuzza che è nell'occhio del tuo fratello e non ti accorgi della trave che è nel tuo occhio? Come puoi dire al tuo fratello: 'Fratello, lascia che tolga la pagliuzza che è nel tuo occhio', mentre tu stesso non vedi la trave che è nel tuo occhio? Ipocrita! Togli prima la trave dal tuo occhio e allora ci vedrai bene per togliere la pagliuzza dall'occhio del tuo fratello.
Non vi è albero buono che produca frutto cattivo, né vi è d'altronde albero cattivo che produca un frutto buono. Ogni albero infatti si riconosce dal suo frutto: non si raccolgono fichi dagli spini, né si vendemmia uva da un rovo. L'uomo buono dal buon tesoro del suo cuore trae fuori il bene; l'uomo cattivo dal suo cattivo tesoro trae fuori il male: la sua bocca, infatti, esprime ciò che dal cuore sovrabbonda".
Parola del Signore

CANTI PER LA S. MESSA DELLE ORE 11.00
270. (p. 197) Ti esalto
Rit.: Ti esalto, Dio, mio Re,
canterò in eterno a Te.

Io voglio lodarti, Signor,
e benedirti, alleluia. 


Il Signore è degno di ogni lode
non si può misurar la sua grandezza
ogni vivente proclama la sua gloria
la sua opera è giustizia e verità. Rit.

Il Signore è paziente e pietoso
lento all'ira e ricco di grazia
tenerezza per ogni creatura
il Signore è buono verso tutti. Rit.

16. (p. 12) Alleluia, questa tua Parola
Rit.: Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia! (2x)

Questa tua Parola non avrà mai fine
ha varcato i cieli e porterà il suo frutto. Rit.

41. (p. 29) Benedici, o Signore
Nebbia e freddo, giorni lunghi e amari
mentre il seme muore.
Poi il prodigio, antico e sempre nuovo,
del primo filo d'erba.
E nel vento dell'estate ondeggiano le spighe
avremo ancora pane.

Benedici, o Signore, 
questa offerta che portiamo a Te
facci uno come il pane
che anche oggi hai dato a noi.


Nei filari dopo il lungo inverno fremono le viti
la rugiada avvolge nel silenzio i primi tralci verdi
poi i colori dell'autunno coi grappoli maturi
avremo ancora vino.

Benedici, o Signore,
questa offerta che portiamo a Te.
Facci uno come il vino
che anche oggi hai dato a noi

xx. (p. xx) Santo gen rosso
Santo, Santo, Santo
il Signore Dio dell'Universo
I cieli e la Terra
sono pieni della tua gloria

Rit.: Osanna, osanna,
osanna nell'alto dei cieli
. (2x)

Benedetto Colui che viene
nel Nome del Signore. Rit


Agnello di Dio
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
abbi pietà di noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
abbi pietà di noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
dona a noi la pace.

193. (p. 140) Ora è tempo di gioia

L'eco torna d'antiche valli
la sua voce non porta più
ricordo di sommesse lacrime
di esili in terre lontane.

Rit.: Ora è tempo di gioia
non ve ne accorgete?
Ecco faccio una cosa nuova
nel deserto una strada aprirò.

Come l'onda che sulla sabbia
copre le orme e poi passa e va
così nel tempo si cancellano
le ombre scure del lungo inverno. Rit.

Tra i sentieri dei boschi il vento
con i rami ricomporrà
nuove armonie che trasformano
i lamenti in canti di festa. Rit.

233. (p. 167) S. Maria del cammino
Mentre trascorre la vita
solo tu non sei mai
Santa Maria del cammino
sempre sarà con te. 

Rit
Vieni, o Madre, in mezzo a noi
vieni Maria quaggiù.
Cammineremo insieme a Te
verso la libertà.


Quando qualcuno ti dice:
"Nulla mai cambierà!",
lotta per un mondo nuovo,
lotta per la verità. Rit

Lungo la strada la gente
chiusa in se stessa va
offri per primo la mano
a chi è vicino a te. Rit.

Quando ti senti ormai stanco
e sembra inutile andar
tu vai tracciando un cammino
un altro ti seguirà. Rit.

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