Orari S. Messe

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Foglietto parrocchiale

Giubileo 2025

LITURGIA DELLA PAROLA
Dal libro del profeta Malachia 
(Mal 3,1-4)
Così dice il Signore Dio: "Ecco, io manderò un mio messaggero a preparare la via davanti a me e subito entrerà nel suo tempio il Signore che voi cercate; e l'angelo dell'alleanza, che voi sospirate, eccolo venire, dice il Signore degli eserciti.
Chi sopporterà il giorno della sua venuta? Chi resisterà al suo apparire? Egli è come il fuoco del fonditore e come la lisciva dei lavandai. Siederà per fondere e purificare l'argento; purificherà i figli di Levi, li affinerà come oro e argento, perché possano offrire al Signore un'offerta secondo giustizia.
Allora l'offerta di Giuda e di Gerusalemme sarà gradita al Signore come nei giorni antichi, come negli anni lontani".
Parola di Dio

Salmo responsoriale     
dal salmo 23 (24)
Rit. Vieni, Signore, nel tuo tempio santo.

Alzate, o porte, la vostra fronte
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. Rit.

Chi è questo re della gloria?
Il Signore forte e valoroso,
il Signore valoroso in battaglia. Rit.

Alzate, o porte, la vostra fronte
alzatevi, soglie antiche,
ed entri il re della gloria. Rit.

Chi è mai questo re della gloria?
Il Signore degli eserciti è il re della gloria. Rit.

Dalla lettera agli Ebrei 
(Eb 2,14-18)
Poiché i figli hanno in comune il sangue e la carne, anche Cristo allo stesso modo ne è divenuto partecipe, per ridurre all'impotenza mediante la morte colui che della morte ha il potere, cioè il diavolo, e liberare così quelli che, per timore della morte, erano soggetti a schiavitù per tutta la vita. Egli infatti non si prende cura degli angeli, ma della stirpe di Abramo si prende cura. Perciò doveva rendersi in tutto simile ai fratelli, per diventare un sommo sacerdote misericordioso e degno di fede nelle cose che riguardano Dio, allo scopo di espiare i peccati del popolo. Infatti, proprio per essere stato messo alla prova e aver sofferto personalmente, egli è in grado di venire in aiuto a quelli che subiscono la prova.
Parola di Dio

Alleluia, alleluia.

I miei occhi hanno visto la tua salvezza:
luce per rivelarti alle genti
e gloria del tuo popolo, Israele. 
(Lc 2,30.32)
Alleluia


Dal Vangelo secondo Luca (Lc 2,22-40)
Quando furono compiuti i giorni della loro purificazione rituale, secondo la legge di Mosè, Maria e Giuseppe portarono il bambino a Gerusalemme per presentarlo al Signore - come è scritto nella legge del Signore: "Ogni maschio primogenito sarà sacro al Signore" - e per offrire in sacrificio una coppia di tortore o due giovani colombi, come prescrive la legge del Signore. Ora a Gerusalemme c'era un uomo di nome Simeone, uomo giusto e pio, che aspettava la consolazione d'Israele, e lo Spirito Santo era su di lui. Lo Spirito Santo gli aveva preannunciato che non avrebbe visto la morte senza prima aver veduto il Cristo del Signore. Mosso dallo Spirito, si recò al tempio e, mentre i genitori vi portavano il bambino Gesù per fare ciò che la Legge prescriveva a suo riguardo, anch'egli lo accolse tra le braccia e benedisse Dio, dicendo: "Ora puoi lasciare, o Signore, che il tuo servo vada in pace, secondo la tua Parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza, preparata da te davanti a tutti i popoli: luce per rivelarti alle genti e gloria del tuo popolo, Israele".
Il padre e la madre di Gesù si stupivano delle cose che si dicevano di lui. Simeone li benedisse e a Maria, sua madre, disse: "Ecco, egli è qui per la caduta e la risurrezione di molti in Israele e come segno di contraddizione - e anche a te una spada trafiggerà l'anima - affinché siano svelati i pensieri di molti cuori". C'era anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù di Aser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto con il marito sette anni dopo il suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere. Sopraggiunta in quel momento, si mise anche lei a lodare Dio e parlava del bambino a quanti aspettavano la redenzione di Gerusalemme. Quando ebbero adempiuto ogni cosa secondo la legge del Signore, fecero ritorno in Galilea, alla loro città di Nazaret. Il bambino cresceva e si fortificava, pieno di sapienza, e la grazia di Dio era su di lui.
Parola del Signore

CANTI PER LA S. MESSA DELLE ORE 11.00
115. (p. 86) I cieli narrano
Rit
.: I cieli narrano la gloria di Dio
e il firmamento annunzia l'opera sua.
Alleluia, alleluia, alleluia, alleluia!

Il giorno al giorno ne affida il messaggio
la notte alla notte ne trasmette notizia.
Non è linguaggio, non sono parole
di cui non si oda il suono. Rit.

Là pose una tenda per il sole che sorge
è come uno sposo dalla stanza nuziale
esulta come un prode che corre
con gioia la sua strada. Rit.

Lui sorge dall'ultimo estremo del cielo
e la sua corsa l'altro estremo raggiuge.
Nessuna delle creature potrà
mai sottrarsi al suo calore. Rit.

La legge di Dio rinfranca l'anima mia
la testimonianza del Signore è verace.
Gioisce il cuore ai suoi giusti precetti
che danno la luce agli occhi. Rit.

xx. (p. xx) Salga a Te, Signore
Salga a Te, Signore, l'inno della Chiesa
l'inno della fede che ci unisce in Te.
Sia gloria e lode, alla Trinità,
Santo, Santo, Santo, per l'eternità.

Una è la fede, una la speranza,
uno è l'amore che ci unisce a Te.
L'universo canta: "Lode a Te, Gesù!
Gloria al nostro Dio, gloria a Cristo Re!"

Fonte d'acqua viva per la nostra sete
fonte d'ogni grazia per l'eternità.
Cristo, uomo e Dio, vive in mezzo a noi:
Egli è nostra via, vita e verità.

Venga il tuo Regno, regno di giustizia,
regno della pace, regno di bontà.
Torna, o Signore, non tardare più
compi la promessa, vieni o Gesù!

Gloria in excelsis Deo
RitGloria, gloria, in excelsis Deo (2x)

E pace in Terra agli uomini amati dal Signore
noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo,
ti glorifichiamo, ti rendiamo grazie 
per la tua gloria immensa
Signore Dio, Re del cielo,
Dio Padre onnipotente. Rit.

Signore, Figlio unigenito Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre
Tu che togli i peccati del mondo
abbi pietà di noi
Tu che togli i peccati del mondo
accogli la nostra supplica
Tu che siedi alla destra del Padre
abbi pietà di noi. Rit. 

Perché Tu solo il Santo
Tu solo il Signore
Tu solo l'Altissimo, Gesù Cristo
con lo Spirito Santo
nella gloria di Dio Padre. Amen. Rit

xx. (p. xx) Alleluia irlandese
RitAlleluia, alleluia, alleluia, alleluia! 

Santo Bonfitto
Santo, Santo, Santo
il Signore, Dio dell'Universo.
I cieli e la Terra sono pieni 
della tua gloria.

RitOsanna, osanna,
osanna nell'alto dei cieli!


Benedetto Colui che viene
nel Nome del Signore. Rit


Agnello di Dio
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
abbi pietà d noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
abbi pietà d noi.
Agnello di Dio che togli i peccati del mondo
dona a noi la pace.

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