Parola vivente - Le letture della Domenica
13 novembre 2016
Carissimi fratelli e sorelle,
se c’è una verità affermata con forza - pur con sfumature diverse - dai testi dell’Antico e del Nuovo Testamento, questa è la fine del mondo seguita dal giudizio divino universale. Nella prima lettura il profeta Malachia (3,19-20a) -facendo eco a tanti passi biblici scritti prima e dopo di lui - si riferisce al giudizio finale chiamandolo “il giorno rovente come un forno” dove tutti i superbi, gli ingiusti e i peccatori verranno bruciati, mentre per i giusti (cioè coloro che fanno la volontà di Dio) splenderà il sole della salvezza. Una descrizione a tinte forti, adatta ad un uditorio che era in grado di comprendere solo parole come quelle. Nel Nuovo Testamento il giudizio finale ha l’aspetto più rassicurante del ritorno di Cristo alla fine dei tempi, quando verrà a giudicare “separando le pecore dalle capre (cfr. vangelo di Matteo, capitolo 25), ma prendendo come misura l’infinita misericordia di Dio. Nel Vangelo (Luca 21,5-19) Gesù mette in guardia i suoi discepoli da quanti dopo di lui sarebbero venuti ad annunciare l’imminenza del giudizio divino, ed afferma che ci saranno dei segni ben precisi che ne preannunceranno l’arrivo, elencandone tre gruppi: primo, guerre e rivoluzioni; secondo, catastrofi naturali, carestie ed epidemie; terzo, persecuzioni contro i discepoli di Cristo, cioè i cristiani. A ben vedere però queste cose ci sono sempre state, esistono anche oggi e niente fa pensare che in futuro possano sparire: guerre e rivoluzioni in ogni epoca hanno insanguinato il mondo e sovvertito la società, e in qualche caso ci sono stati conflitti continentali o mondiali dove veramente - secondo le parole di Cristo - “si sono sollevati nazione contro nazione e regno contro regno”; fame, epidemie e catastrofi naturali hanno sempre accompagnato la storia dell’umanità e continuano a farlo come dimostra la terribile esperienza del terremoto in centro Italia o il recente uragano che ha nuovamente messo in ginocchio l’isola di Haiti, e non dimentichiamoci che anche in questo momento qualcuno sta morendo per un’alimentazione insufficiente o per scarsità di medicinali che nelle nostre società ricche (anche se i poveri, quelli veri, ci sono anche da noi, spesso dimenticati…) si trovano ovunque; quanto alle persecuzioni, in qualche parte del mondo, ora qua ora là ci sono sempre stati , solo in questo secolo centinaia di migliaia di cristiani (se non milioni, fra cui migliaia di preti e suore) sono morti nei campi di sterminio nazisti o nei gulag sovietici e in altri luoghi simili, e anche oggi non mancano - come ben sappiamo, anche se pochi vi prestano vera attenzione - cristiani incarcerati o uccisi, chiese bruciate, preti sgozzati sull’altare… Insomma, quello che vuol dirci il Signore è che la nostra storia e la nostra vita qui ed ora sono il momento in cui Egli potrebbe venire, perché i segni ci sono già, ci sono stati e ci saranno sempre. Quello che dobbiamo fare allora è vivere senza paura, confidando nel suo aiuto, senza spaventarci delle difficoltà, ma coltivando la Sua Presenza nei nostri cuori. Sulla stessa linea si pone san Paolo che nella seconda lettura (2 Tessalonicesi 3,7-12) rimprovera alcuni cristiani di Tessalonica che - convinti dell’imminente ritorno di Cristo - avevano smesso di lavorare e vivevano alle spalle della comunità cristiana (dove i poveri venivano mantenuti con le offerte di tutti) conducendo poi una vita oziosa facile preda dei vizi. Perciò portando se stesso come esempio li esorta a riprendere le consuete attività dando loro una semplice regola: “Chi non vuole lavorare neppure mangi”. Il Signore tornerà quando vuole: noi intanto viviamo la nostra vita con impegno e costanza, facendo del nostro meglio e cercando sempre di mettere in pratica gli insegnamenti del Vangelo. Pace e bene a tutti.
Il Parroco don Alberto
Nella circostanza della scomparsa della sig. Adriana Negriolli in Tavola ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti l’hanno conosciuta
Ss. Messe
Parrocchia del Carmine
Domenica e feste: ore 8,00 - 9,00 - 10,00 - 11,00 - 12,00 - 17,00 - 19,00.
Durante la settimana (lunedì – venerdì): 7,00 - 8,00 - 17,00 - 19,00.
Sabato: 7,00 - 8,00 - 19,00 (prefestiva). Ogni giorno S. Rosario ore 18,40.
Santuario S. Giuseppe - Missionari Comboniani: nella settimana: martedì e mercoledì ore 18,00; giovedì ore 18,30 (cappella dei missionari); venerdì e sabato ore 18,00. Domenica e feste ore 10,30.
Chiesa S. Giuseppe - Suore Elisabettine: feriali ore 6,45. Domenica ore 7,00.
Avvisi Parrocchiali
“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese ore 9,30.
Catechesi dei ragazzi dalla I elementare alla III media: ogni mercoledì ore 16,45 - 17,45.
Catechesi degli adulti: ogni lunedì in Sala del Capitolo alle ore 16,00; tema di quest’anno sarà il libro dei Salmi.
Gruppo Adulti di Azione Cattolica: ogni martedì alle ore 17,30 nella Sala Parrocchiale. L’incontro, che avrà come tema il Vangelo della domenica successiva, è aperto a tutti ed è un’occasione da non sprecare.
Adolescenti II-III superiore: sabato pomeriggio, orario variabile; I superiore domenica tardo pomeriggio.
Gruppo Terza età “Lavoro e sorriso”: ogni giovedì ore 16,00 - 18,00.
Oggi domenica 13 novembre:
A tutte le Ss. Messe faremo una raccolta di generi alimentari per le “borse della spesa”.
La S. Messa delle ore 11,00 verrà celebrata in memoria delle vittime del bombardamento del “Bastione della Gatta”, già ricordate venerdì 11 con una S. Messa ben partecipata al Sacello sotto l’ex acquedotto.
Alle ore 16,30 nel Tempio della Pace la Zona Pastorale Pace Eremitani Carmine organizza una conferenza sulla prima guerra mondiale a Padova dal titolo: “La grande strage lontana dal fronte”. Vi saranno tre interventi intervallati dai canti del coro “La Valle”: don Elia Ferro, “1916, aspirazione e voto alla pace”; Emanuele Cenghiaro, “Padova nella grande guerra”; Mariangela Lando, “Torrione della Gatta: bombardamento e strage”.
Mercoledì prossimo 16 novembre dopo la S. Messa delle ore 8,00 ci saranno le pulizie della Basilica, curate periodicamente da un piccolo ma efficiente gruppo di persone, che attende sempre di aumentare di numero!!! L’unione fa la forza, e più si è meglio è. Purtroppo ogni volta ripeto sempre le stesse cose, e sembra siano parole gettate al vento, ma le dico lo stesso: è capitato anche di avere la bella sorpresa di qualche presenza in più. Chi intende offrirsi per questo prezioso servizio può contattare la sig. Cristina Felletti Spadazzi al tel. 3394964301.
A proposito di pulizie, vorrei far notare che la Basilica è di tutti, e quindi ognuno dovrebbe tenerla pulita per quel che può: ci sono però persone che sembrano non averlo capito, visto che non è raro trovare per terra fazzoletti di carta, cartine di caramelle (evidentemente c’è chi viene in chiesa non solo per pregare…) e cose simili.
Mercoledì 16 alle ore 16,45 i genitori di I elementare si incontrano con il Parroco per la presentazione del cammino di catechesi dei prossimi anni. Sempre mercoledì 16 il catechismo di II e III elementare è sospeso perché verrà fatto alla domenica successiva alle ore 10,00 in contemporanea con l’incontro dei genitori, secondo l’ormai collaudato nuovo schema di catechesi adottato dalla nostra Diocesi
Le date della celebrazione dei Sacramenti sono già fissate: la Prima Confessione per i ragazzi di IV elementare verrà celebrata sabato 25 marzo 2017 alle ore 16,00. La celebrazione della Cresima per la III media si terrà sabato 20 maggio 2017 alle ore 19,00.