Domenica 4 marzo 2018
Parola vivente - Le letture della domenica
Carissimi fratelli e sorelle,
la prima lettura di oggi (Esodo 20,1-17) presenta i dieci comandamenti nella loro versione originale come ce li dà il libro dell'Esodo in uno dei testi più antichi della Sacra Scrittura, ripetuto fedelmente qualche secolo dopo nel libro del Deuteronomio. E salta subito all'occhio la differenza con l'elenco che noi conosciamo fin dal catechismo, una lista di prescrizioni brevi e di facile memorizzazione. Qui invece i rimi tre comandamenti occupano i tre quarti del testo ed il motivi è chiaro. Sono i comandamenti che riguardano il rapporto fra Dio e l'uomo e vogliono sottolineare con dovizia di particolari che Egli va messo al primo posto, tutto il resto viene di conseguenza. Così già nell'introduzione Dio è il liberatore, che tratta il suo popolo da pari a pari, non come un servo, ma come un soggetto libero chiamato a collaborare responsabilmente con Lui. Poi Egli sottolinea la sua unicità, mettendo bene in guardia i credenti a farsi un dio a propria immagine dimenticando che sono loro ad essere fatti ad immagine di Dio. Tutto sommato è quello che facciamo spesso anche oggi, quando divinizziamo degli oggetti o delle persone facendoci condizionare da loro: così prego quando mi ricordo, ma non dimentico mai di pulire e spolverare la mia auto, e guai a chi la sfiora che si potrebbe strisciare; forse qualche volta mi chiedo quale sia la volontà di Dio per me, ma sono ossessivamente attratto dalla oda che mi impone la sua volontà nella scelta di scarpe, vestiti ed oggetti vari; a messa ci vado si, ma a volte me ne dimentico, altre volte mi pesa fare quei 500 metri a piedi fino alla chiesa, però se si tratta di andare al concerto di quel cantante non mi pesano i 500 km che devo fare per vederlo dal vivo... Solo qualche esempio per dire quanto facilmente diamo a cose o persone quell'adorazione che dovremmo riservare a Dio, il quale fra l'altro non ci chiede certo di rinunciare alle nostre passioni, ci chiede di far parte della nostra vita sempre e non solo quando ci serve. E Dio ha i suoi tempi e i suoi spazi, per cui ci accompagna nella vita quotidiana fatta di lavoro, studio, divertimento e tante altre cose, ma ci chiede di stare con Lui nel giorno di riposo per godere della sua amicizia e del suo amore. E chiede di essere amato, e la prima forma dell'amore è il rispetto, che significa rivolgersi a Lui come il Signore del tempo e della storia che ci guida nel cammino della vita, senza pronunciare il suo nome per niente o a sproposito. Ma perché Dio vuole questo? San Paolo nella seconda lettura (1Corinzi 1,22-25) dice che la risposta sta nella croce, cioè che Dio fin dalla creazione non ha fatto che amarci, e all'amore si risponde con l'amore e all'amore si risponde con l'amore. Il suo è un amore totale nel segno della croce, cioè della vita donata a tutti perché tutti possano avere vita, in eterno. Allora possiamo comprendere il Vangelo (Giovanni 2,13-25): perché Gesù ha quella reazione violenta di fronte ai venditori e ai cambiavalute del tempio? Il motivo è da riportare proprio ai comandamenti: ciò che Gesù vuole sottolineare è che i giudei del suo tempo avevano sostituito Dio con il tempio, cioè si erano fabbricati un dio a propria immagine, rappresentato da un luogo (il tempio appunto) dove era sufficiente compiere certi gesti (i sacrifici di pecore e buoi che venivano venduti in loco) e fare un'offerta (i cambiavalute servivano proprio a cambiare il denaro per l'offerta) per sentirsi a posto. Era diventato automatico: entrare nel tempio, fare il sacrificio e l'offerta automaticamente ti dava la salvezza, eri a posto. E il rapporto personale con Dio? E la libera adesione alla sua volontà? E la responsabilità per le proprie scelte ed azioni? Cose inutili se a salvarti erano l'offerta e il sacrificio nel tempio. Ecco perché Gesù è così severo. arrivando fino alla violenza: le cose andavano riportate al loro posto, per cui tempio, sacrificio ed offerta spariranno. Non ci sarà più un luogo esclusivo dove adorare Dio, ma una persona che ti cammina a fianco in amicizia, una persona in cui Dio è presente, una persona che ovunque e comunque ti comunica questa Presenza: Gesù Cristo Figlio di Dio, amico e compagno sulle strade della vita. E' lui il nuovo tempio, quello che verrà distrutto e risorgerà in tre giorni per dare vita a tutti, per essere la vita di ciascuno. Pace e bene a tutti.
Il parroco don Alberto
Ss. Messe
Parrocchia del Carmine
Domenica e feste: ore 8,00 - 9,00 - 10,00 - 11,00 - 12,00 - 17,00 - 19,00.
Durante la settimana (lunedì – venerdì): 7,00 - 8,00 - 17,00 - 19,00.
Sabato: 7,00 - 8,00 - 19,00 (prefestiva).
Ogni giorno recita del S. Rosario ore 18,40.
Santuario S. Giuseppe - Missionari Comboniani
Nella settimana: martedì e mercoledì ore 18,00; giovedì ore 18,30 (cappella dei missionari); venerdì e sabato ore 18,00.
Domenica e feste: ore 10,30.
Chiesa S. Giuseppe - Suore Elisabettine
Nella settimana ore 6,45. Domenica ore 7,00.
Avvisi Parrocchiali
“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese ore 9,30.
Catechesi dei ragazzi dalla prima elementare alla terza media: ogni mercoledì dalle 16,45 alle 17,45.
Giovanissimi - adolescenti: domenica ore 18,00 i più giovani, gli altri al sabato pomeriggio. Orari suscettibili di cambiamenti in base alle esigenze dei ragazzi.
Catechesi degli adulti: ogni lunedì alle ore 16,00 nella Sala del Capitolo. Tema dell'anno: il libro dell'Apocalisse.
Gruppo Adulti di Azione Cattolica: ogni martedì alle ore 17,30 nella Sala Parrocchiale per riflettere insieme sulle letture della domenica successiva.
Gruppo terza età "Lavoro e sorriso": ogni giovedì dalle ore 16,00 alle 18,00 nella Sala Parrocchiale.
Oggi nella S. Messa delle ore 11,00 celebriamo il Battesimo di Davide Ferraris De Gaspare. Inoltre i ragazzi di quinta elementare riceveranno una particolare benedizione in vista della celebrazione dei Sacramenti di Cresima ed Eucaristia; sarà presente anche il nostro catecumeno sig. Ilir Avrami che riceverà una particolare benedizione (detta "scrutinio") in vista del Battesimo che riceverà nella Veglia Pasquale di quest'anno.
Martedì 6 marzo alle ore 20,30 nella Sala Parrocchiale (vic. Bovetta 14) i volontari UNITALSI spiegheranno nel dettaglio il pellegrinaggio diocesano a Lourdes che hanno già presentato domenica scorsa al termine delle Ss. Messe . Sono invitati tutti coloro che volessero saperne di più , anche in vista della partecipazione al pellegrinaggio di quest'anno che si terrà dal 27 giugno al 3 luglio in treno e dal 28 giugno al 2 luglio in aereo.
Domenica 11 marzo a tutte le Ss. Messe ci sarà una raccolta di generi alimentari per le borse della spesa. L'avviso specifico con gli alimenti più necessari è nel bancone del Crocifisso. Un grazie ai volontari Caritas e a chi vorrà contribuire.
Giovedì 15 marzo alle ore 21,00 nella Sala Parrocchiale si trovano i genitori dei ragazzi di III media per un incontro di preparazione alla Cresima dei figli che si terrà domenica 20 maggio nella S. Messa delle ore 11,00.
Nella circostanza della scomparsa della sig. Maria Puxeddu ved. Balbo e della sig. Alessandra Panciera ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti le hanno conosciute.
Quaresima 2018
Ogni venerdì dopo la S. Messa delle ore 17,00 verrà celebrato il Pio Esercizio della Via Crucis.
Nei mercoledì di Quaresima il catechismo (che inizia come al solito in ptronato) prevede una breve sosta in Basilica per la Via Crucis a tappa Ad uno degli incontri di catechismo i ragazzi saranno invitati a portare alcuni generi alimentari per le “borse della spesa” come segno di attenzione concreta ai bisogni dei più poveri.
Nelle domeniche di Quaresima a partire da domenica prossima alle ore 16,00 nella Scoletta si terrà la preghiera del Vespro domenicale; nel corso della celebrazione il parroco presenterà brevemente i saluti e le raccomandazioni al termine di alcune lettere di san Paolo, che contengono preziose indicazioni per la vita delle Comunità Cristiane di ogni tempo, e quindi anche per la nostra.
4 marzo. Prima lettera ai Corinzi, capitolo 16.
"Tutto si faccia tra voi nella carità".
11 marzo: Lettera ai Filippesi, capitolo 4.
"Siate sempre lieti nel Signore"
18 marzo: Lettera ai Colossesi, capitolo 4.
"Perseverate nella preghiera e vegliate in essa".
Il Vespro si conclude con la la Benedizione Eucaristica per le ore 17,00.
In città
Martedì 6 marzo ore 21,00 in Cattedrale, Lectio Divina di Enzo Bianchi sul tema: "E tutta la casa si riempì del profumo..." (Gv 12,3).
Via Crucis cittadina con il vescovo Claudio venerdì 16 marzo ore 18,30: le "stazioni" si snoderanno lungo l'itinerario dalla Basilica del Santo (partenza) alla Cattedrale (arrivo)