Orari S. Messe

Domenica e festivi:
8.00 - 9.30 - 11.00 - 12.15 - 19.00


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Foglietto parrocchiale

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Parola vivente - Le letture della domenica
Carissimi fratelli e sorelle,
 le letture di oggi ci parlano di conversione, che vuol dire mutamento di direzione o anche cambiamento di pensiero: significa accorgersi che si sta sbagliando e quindi cambiare il proprio pensiero ritrovando la giusta direzione, quella che porta verso il bene, secondo la volontà di Dio. Nella prima lettura (Giona 3,1-5.10) gli abitanti di Ninive - città capitale degli assiri, identificata dagli ebrei come la sorgente di ogni male - alla predicazione di Giona si convertono, cambiano vita e ritrovano la strada del bene che porta verso Dio. In cosa consista questa direzione ce lo dice la seconda lettura: chi trova (o ritrova dopo essersi convertito e pentito) il Signore, mette Lui al primo posto perché sa che il tempo che viviamo sulla terra è una piccola parentesi all'interno dell'eternità. Così tutto il resto, tutto ciò di cui è fatta la vita - marito - moglie - figli, gioie e dolori, affari e proprietà - diventa relativo perché c'è un unico assoluto, Gesù che se lo mettiamo al primo posto ci insegna a vivere secondo la sua volontà, che significa diventare mogli - mariti - figli migliori; significa saper vivere gioie e dolori sentendo vicino Colui che che gioisce e soffre con noi e per noi; significa usare dei beni di questo mondo pensando non solo a noi stessi, ma a tutti coloro che incontriamo nella nostra vita, perché Gesù è presente in loro e soprattutto in chi ha fame, ha sete, è solo etc. Nel Vangelo (Marco 1,14-20) Gesù dice che ormai è finito il tempo dell'attesa, perché il Regno di Dio è qui: le parole "è vicino" indicano non vicinanza temporale(un futuro prossimo), ma vicinanza spaziale (condividere lo stesso spazio); l'espressione "regno di Dio" indica infatti la presenza del Signore stesso in mezzo al suo popolo per guidarlo. E Gesù è proprio Dio presente, per cui il Regno di Dio è Lui: è urgente quindi convertirsi, cioè cambiare vita e prendere il suo buon messaggio (è questo il significato del termine vangelo) come punto di riferimento per la propria esistenza. Per risultare efficace però il Vangelo va annunciato a quante più persone possibili, per cui Gesù comincia a chiamare intorno a sé dei collaboratori, gli apostoli, per mandarli (apostolo significa appunto mandato, inviato) a portare la Sua Parola fino agli estremi confini della Terra. Viene da chiedersi perché i primi apostoli - quelli che costituiranno in seguito l’asse portante del gruppo - siano stati dei pescatori. Il discorso è semplice: il Vangelo è come una rete gettata nel mare, e non è detto che vi entrino sempre dei pesci, anzi a volte i pescatori la tirano su desolatamente vuota o quasi. Il pescatore però ha pazienza, non si stanca di gettare la sua rete, lo fa ancora e ancora, sperando che del pesce finisca per cascarci dentro. Così è per il Vangelo, che non viene imposto a nessuno, ma proposto a tutti, rete gettata nel mare dell’umanità dove ci sarà sempre qualcuno che gira al largo, qualcuno che rifiuta di entrare, qualcuno che alla rete non presta nessuna attenzione limitandosi a proseguire per la sua strada. Però il pesce che incappa nella rete vi trova la morte, mentre chi si “fa catturare” dalla rete del Vangelo trova la vita, e la trova in abbondanza. Da parte sua l’apostolo, il missionario, la suora, il/la catechista non deve mai stancarsi di gettare la rete del Vangelo, con pazienza e speranza. Due di questi pescatori però vengono chiamati mentre stanno riparando le reti: la rete gettata del Vangelo ne produce un'altra, perché quanti si fanno catturare dal Vangelo entrano nella grande rete della chiesa, comunità dei credenti in cui ognuno insieme agli altri diventa un vangelo vivente per annunciare con la sua vita che essere cristiani è bello, che seguire Gesù ti dà una marcia in più. I nodi che tengono unita questa grande rete sono i singoli cristiani uniti gli uni agli altri da relazioni di amore, fiducia, sostegno reciproco; tuttavia si possono creare degli strappi dovuti a liti, dissapori, pettegolezzi etc.: in questo caso il ruolo del pescatore di uomini sarà quello riparare le reti (cioè rattoppare i buchi) mettendo pace, invitando al perdono, cercando l'accordo al di sopra degli egoismi o delle prese di posizione, creando armonia perché tutti si sentano e siano amici di Gesù fra di loro. Pace e bene a tutti.


Il parroco don Alberto

 

Avvisi Parrocchiali
“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese ore 9,30.

Catechesi dei ragazzi dalla prima elementare alla terza media: ogni mercoledì dalle 16,45 alle 17,45.

Giovanissimi - adolescenti: domenica ore 18,00 i più giovani, gli altri al sabato pomeriggio. Gli orari sono suscettibili di cambiamenti in base alle esigenze dei ragazzi.

Catechesi degli adulti: ogni lunedì alle ore 16,00 nella Sala del Capitolo. Tema dell'anno: il libro dell'Apocalisse.

Gruppo Adulti di Azione Cattolica: ogni martedì alle ore 17,30 nella Sala Parrocchiale per riflettere insieme sulle letture della domenica successiva. L'incontro è aperto a tutti.

Gruppo terza età "Lavoro e sorriso": ogni giovedì dalle ore 16,00 alle 18,00 nella Sala Parrocchiale.

Ogni mercoledì ore 21,00: percorso di avvicinamento al matrimonio per i fidanzati.

Il gruppo terza età "Lavoro e Sorriso" riprende giovedì prossimo dalle 16,00 alle 18,00, nella speranza di poter coinvolgere  anche nuove persone, perché più si è meglio è: oltre alla preparazione dei mercatini, il gruppo - composto da una decina di signore - ha come scopo principale il ritrovasi insieme per creare amicizia reciproca, condividere idee ed opinioni, confrontarsi sulle sfide che la vita ci offre, ad ogni età.

Dal 18 al25 gennaio si celebra la  Settimana di preghiera per l’Unità dei cristiani, che quest’anno ha come slogan “Potente è la tua mano, Signore”: siamo invitati a pregare perché, sotto l’azione dello Spirito Santo, si ricomponga l’unità fra le varie chiese (cattolici, protestanti, ortodossi etc.). A livello diocesano ci sono molte occasioni di approfondimento che potete trovare nei manifesti esposti sulla bacheca in fondo alla Basilica.

Oggi alle 10,00 si tiene il primo incontro per genitori (seguiti da don Alberto) e ragazzi (seguiti dalle catechiste) di prima elementare.

Ringraziamo quanti hanno contribuito alla raccolta di generi alimentari della scorsa domenica, insieme ai volontari della Caritas Parrocchiale che le compongono le borse e le distribuiscono.

Sabato 3 febbraio alle ore 20,00 si terrà la tradizionale cena di carnevale per ragazzi e famiglie del catechismo.

Rinnovo del Consiglio Pastorale Parrocchiale
I consigli pastorali parrocchiali vengono rinnovati  ogni cinque anni; dopo il quinquennio 2013-2018 anche nella nostra parrocchia (come in tutte le altre) si dovrà procedere alla nomina tramite elezione dei membri del prossimo consiglio che rimarrà in carica fino al 2023. La diocesi chiede che il rinnovo avvenga entro la pasqua 2018; la data  verrà decisa prossimamente Nei bollettini troverete alcune schede che spiegano natura e funzionamento di questo organismo.

1 - Natura del Consiglio Pastorale Parrocchiale
«Il Consiglio pastorale parrocchiale promuove, sostiene, coordina e verifica tutta l’attività pastorale della parrocchia, al fine di suscitare la partecipazione attiva delle varie componenti di essa nell’unica missione della Chiesa: evangelizzare, santificare e servire l’uomo nella carità» (Statuto, art. 2).
Il Consiglio Pastorale Parrocchiale non è primariamente un organismo di formazione, né di spiritualità, né di studio, ma il luogo dove si tracciano e poi si coordinano e si verificano le linee guida di tutta la vita della comunità parrocchiale in comunione con le parrocchie del vicariato e della Diocesi.
La fisionomia di una comunità cristiana viva e corresponsabile si esprime concretamente nel Consiglio Pastorale Parrocchiale, che ha la funzione di  dare visibilità a una comunità che cammina insieme nella complementarietà delle diverse vocazioni e condizioni di vita. (indicazioni diocesane, autunno 2017).

 

 

 

 

 

 

 

Archivio letture settimanali

Info parrocchia

Parrocchia S. Maria del Carmine
Piazza Petrarca 1
35137 Padova (PD)
Tel. ufficio parrocchiale: 049/87.60.422
E-mail: carminepd@gmail.com