Parola vivente - Le letture della Domenica
Domenica 5 marzo 2017
Carissimi fratelli e sorelle,
perché esiste il male, e dove ha origine? A questa fondamentale domanda che ha accompagnato l’umanità lungo tutto il suo cammino fino ad oggi la Sacra Scrittura risponde con il racconto del Peccato Originale (Genesi 2,7-9.3,1-7), un passo talmente pieno di contenuti simbolici che non basterebbe un giorno intero per tentare di comprenderne qualcosa. Innanzitutto Dio crea l’uomo con la polvere del suolo, che in ebraico viene reso con la parola “adamà” che significa appunto terra; il brano viene così a significare non tanto che Dio ha creato l’uomo con la terra, quanto che l’ha pensato e fatto con le stesse caratteristiche della terra, che è la fonte di ogni bene perché da essa viene tutto ciò che serve all’umanità per vivere: l’erba di cui si cibano gli animali, frutti, piante commestibili etc.; non ci sarebbe vita senza la terra vivificata dall’acqua; ma terra significa anche terremoti, alluvioni, catastrofi naturali, cioè in essa c’è anche una non indifferente componente di male. Così è l’uomo, che guarda caso prende il nome di adam da adamà: stretto fra il bene e il male, ha la possibilità di scegliere fra i due. Quanto segue è il racconto di come l’umanità primitiva, che poteva mantenersi totalmente buona, ha scelto di fare, oltre che il bene, anche il male. Questa condizione di negatività si è poi diffusa a macchia d’olio nello spazio e nel tempo, di generazione in generazione. Sul racconto del peccato originale, pieno di contenuti simbolici, non è possibile soffermarci in questa sede.
Nella seconda lettura (Romani 5,12-19) san Paolo afferma che Dio non si arrende al male, anzi lo combatte e lo vince: in Gesù Cristo Dio stesso viene a condividere l’esistenza della sua umanità piegata dal male e dal peccato per aprire una strada di luce fatta del puro amore che consiste nel dare la propria vita per le sue creature. In Gesù il male è vinto, non per merito nostro, ma per la volontà stessa del Padre che lo ha mandato: se ci riempiamo della Sua Presenza, allora sperimentiamo la gioia della salvezza, cioè del sentirci già parte, qui e adesso, della Sua Vita che dobbiamo testimoniare riempiendo le nostre vite di luce e di amore. La Quaresima diventa allora il periodo in cui io - attraverso la penitenza e la rinuncia - mi svuoto di me stesso per scoprirmi appunto vuoto, cioè bisognoso di essere riempito da questa Presenza che mi avvolge e mi guida sulla via che porta all’eternità.
Il Vangelo di oggi (Matteo 4,1-11) ci fa capire che la Quaresima è anche confronto con noi stessi e richiede il coraggio di penetrare nelle profondità del nostro essere per guardare in faccia anche il lato oscuro e tenebroso che ognuno si porta dentro per poterlo poi superare con l’affidamento al Signore nella preghiera, nella meditazione della Sua Parola, nel riconoscimento che solo con Lui il male che è dentro di noi può essere sconfitto. Le tentazioni sono allora il riassunto dei grandi mali che affliggono l’umanità: la ricerca del denaro facile, il desiderio del potere a tutti i costi, la follia di chi vuol mettersi al posto di Dio ritenendosi il centro dell’universo. Sono tutti mali che chiudono l’uomo in se stesso dividendolo da sé, dagli altri e da Dio: non a caso la parola “diavolo” significa “il divisore”, e il male è sempre divisione.
Gesù ci dà però anche l’”antidoto” a questi mali: si tratta del richiamo costante alla Parola di Dio e alla Sua presenza dentro di noi. Solo il Signore è in grado di sconfiggere il male, solo con Lui che è l’Amore possiamo trovare la via del bene, della giustizia, della pace. Solo la sua presenza è in grado di dissipare le tenebre che spesso avvolgono i nostri pensieri, le nostre parole, le nostre azioni. Ecco quindi che la Quaresima diventa occasione per ritrovare noi stessi e la presenza di Dio in noi attraverso la preghiera, la fede e l’amore per i fratelli. Pace e bene a tutti.
Il parroco don Alberto
Avvisi Parrocchiali
“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese.
Catechesi per i ragazzi: dalla prima elementare alla terza media ogni mercoledì ore 16,45 - 17,45.
Catechesi degli adulti: ogni lunedì in Sala del Capitolo alle ore 16,00; tema di quest’anno è il libro dei Salmi.
Gruppo Adulti di Azione Cattolica: ogni martedì alle ore 17,30 nella Sala Parrocchiale. L’incontro ha come tema il Vangelo della domenica successiva, è aperto a tutti ed è un’occasione da non sprecare. L’incontro di martedì 7 è sospeso.
Adolescenti II-III superiore: sabato pomeriggio, orario variabile; I superiore domenica ore 18,30..
Gruppo Terza età “Lavoro e sorriso”: ogni giovedì ore 16,00 - 18,00.
Settimana della Comunità
Anche oggi e domani la Basilica rimarrà aperta dopo la S. Messa della sera fino alle ore 21,00: davanti all’altare dalla Madonna del Carmine alcuni banchi sono disposti frontalmente per favorire la partecipazione (resteranno così per fino a mercoledì 8); al termine della S. Messa verrà esposto il Ss.mo Sacramento e verrà letto il Vangelo di Matteo, circa 5 capitoli al giorno, lasciando un congruo spazio per la preghiera personale. Il parroco sarà sempre a disposizione per eventuali confessioni. L’esperienza di mercoledì giovedì e venerdì scorso è stata molto positiva
Martedì 7 marzo alle ore 20,45 presso la nostra Basilica ci sarà una veglia di preghiera vicariale a conclusione dell’esperienza, che ha coinvolto tutte le parrocchie del centro.
Ieri alle ore 18,00 abbiamo celebrato il Battesimo di Cesare e Antonio Greco. Un augurio alle famiglie.
Oggi alle Ss. Messe un incaricato della Caritas diocesana venderà, come ogni mese, la rivista “Scarp De Tenis”, che si occupa delle problematiche della gente che vive nella strada.
Lunedì 6 incontro mariano di preghiera (ogni primo lunedì del mese) aperto a tutti e guidato da don Candido. Programma: ore 9,30 Adorazione Eucaristica con S. Rosario meditato; ore 10,30 meditazione. Ore 11,00 S. Messa con consacrazione al Cuore Immacolato di Maria.
Domenica prossima 12 marzo si terrà a tutte le Ss. Messe, compresa la prefestiva del sabato, una raccolta di generi alimentari per le “Borse della Spesa”. Un grande grazie a quanti vorranno collaborare portando generi alimentari per famiglie bisognose della nostra zona pastorale, e a ai volontari Caritas che le distribuiranno.
Quaresima 2016
Ogni venerdì dopo la S. Messa delle ore 17,00 verrà celebrato il Pio Esercizio della Via Crucis.
Nei mercoledì di Quaresima (a cominciare da mercoledì 8) i ragazzi sono invitati a venire al catechismo alle ore 16,40: ci si trova come al solito in Patronato, si passa in Chiesa per la Via Crucis a tappe (tre stazioni alla volta) e poi si va nelle classi per la catechesi, fino all’orario normale di conclusione. Ad uno degli incontri di catechismo i ragazzi saranno invitati a portare alcuni generi alimentari per le “borse della spesa” come segno di sttenzione concreta ai bisogni dei più poveri.
Nelle domeniche di Quaresima a partire da domenica prossima alle ore 16,00 nella Scoletta si terrà la preghiera del Vespro domenicale; nel corso della celebrazione il parroco presenterà brevemente tre messaggi e un discorso di papa Francesco con il seguente programma:
12 marzo: messaggio per la Quaresima 2017
19 marzo: messaggio per la Girnata Mandiale della Pace 2017.
26 marzo: messaggio per la Giornata Mondiale del malato 2017.
2 aprile: discorso ai parroci di Roma 2 marzo 2017
Il Vespro prevede anche la Benedizione Eucaristica e si concluderà entro le ore 17,00 per permettere a chi lo vorrà di andare a Messa.
In città
Lectio divina dal titolo: “Tra voi però non è così”, tenuta da Enzo Bianchi, priore emerito di Bose, martedì 14 marzo ore 21,00 in Cattedrale.
Via Crucis cittadina venerdì 31 marzo ore 18,00: percorso a tappe (“stazioni”) da piazza Duomo alla Basilica del Santo.
Un attimo di pace: momenti di riflessione e spiritualità tramite il web (www.unattimodipace.it
Altre iniziative le potete vedere nelle locandine in bacheca.