Orari S. Messe

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Foglietto parrocchiale

Quaresima 2025

Giubileo 2025

 

Domenica 19 febbraio

 

Parola vivente - Le letture della Domenica

 

 

 

Carissimi fratelli e sorelle,

 

           nella S. Messa noi cantiamo: “Santo, santo, santo il Signore…”. Ci siamo mai chiesti cosa significa? Santo è una parola che indica il Signore in quanto Dio e non uomo: Egli è totalmente altro rispetto a noi, il trascendente, cioè Colui che è al di là del nostro spazio e del nostro tempo, del nostro mondo e della nostra storia; è incomprensibile, e inafferrabile, “le sue vie non sono le nostre vie”, è mistero assoluto. Eppure nella prima lettura (Levitico 19, 1-2.17-18) Egli stesso ordina a Mosè di riferire agli israeliti: “Siate santi, perché io, il Signore vostro Dio, sono santo”, e da allora in poi Israele chiamerà se stesso “il popolo santo di Dio”. Egli è il solo Santo, ma ci sono persone - uomini e donne, ma anche intere comunità come l’Israele del Vecchio Testamento e la Chiesa del Nuovo Testamento - che si dicono sante; non dimentichiamo che lo stesso S. Paolo riferendosi ai cristiani li chiama “Santi”, E’ la santità umana come partecipazione alla Santità di Dio, per cui santo è chi - singolo o comunità che sia - si sforza di “stare dalla parte Dio” cercando di fare la sua volontà fino ad essere specchio della sua presenza per tutti. Ecco perché san Paolo nella seconda lettura (1Corinzi 3,16-23) dice che ogni battezzato è “tempio di Dio”, perché Egli stesso vi abita con il suo Spirito, e il tempio di Dio, ogni tempio di Dio, è eterno perché contiene in sé l’Eterno, e se viene distrutto (morte) sarà ricostruito (risurrezione). Vivere da “tempio del Signore” significa però far agire lo Spirito nei nostri pensieri parole azioni, abbracciando lo stile di vita di Dio, che rispetto alla mentalità corrente sembra essere stolto e inefficiente. E così arriviamo al Vangelo (Matteo 5,38-48) che ci orienta ad essere immagine di Dio nel mondo, anche se questa immagine agli occhi dei “sapienti”, dei “benpensanti” e dei tanti furbi e furbetti che ci sono in giro sembra essere assurda e sciocca (secondo le parole di san Paolo), visto che ci invita alla non violenza dal momento che Gesù stesso, lui che è Dio fatto uomo, piuttosto che essere violento ha preferito cedere alla violenza finendo sulla Croce; ci invita a preferire sempre la pace anche a costo di enormi sacrifici, anche quando per farlo dobbiamo ingoiare qualche grossissimo “rospo”, perché Gesù per primo ci ha dato l’esempio; ci invita a fare come Dio, il cui amore è universale e abbraccia tutto e tutti, anche se per noi diventa difficilissimo perché si tratta perfino di “porgere l’altra guancia”, amare anche i nemici, gli antipatici, gli indesiderati; ci invita a non pensare più a nessuno come “quello è dei nostri”, perché tutti sono “i nostri”, anche quelli che più detestiamo o che più ci fanno paura. “Ma non chiedi troppo, Signore?”, viene da dire. Ed Egli ci risponde: “Siate perfetti come è perfetto il Padre mio”: è una frase che richiama la prima lettura, “Siate santi perché io, il Signore vostro Dio, sono santo”; era l’invito a “stare dalla parte di Dio” per quanto le forze ce lo permettono. Così solo Dio è perfetto, perché perfetto significa “compiuto”, significa che non gli manca nulla per essere ciò che è; ma noi sappiamo che non siamo affatto perfetti, abbiamo mancanze, difetti, spesso non siamo capaci neanche di fare cose perfette perché ci manca sempre qualcosa. Se Gesù ci chiede di essere perfetti allora è per invitarci di stare dalla parte dell’unico Perfetto, cercando di fare la sua volontà che corrisponde sempre al bene nostro e di tutti. Pace e bene a tutti.

 

 

 

Il Parroco don Alberto

 

 

 

 

 

Avvisi Parrocchiali

 

“Al pozzo del cuore di Dio”: intenzioni raccolte in chiesa, consegnate alle Suore Elisabettine per la preghiera personale e comunitaria; Rosario chiesa di S. Giuseppe (via Vendramini) I sabato del mese.

 

Catechesi per i ragazzi: dalla prima elementare alla terza media ogni mercoledì ore 16,45 - 17,45.

 

Catechesi degli adulti: ogni lunedì in Sala del Capitolo alle ore 16,00; tema di quest’anno è il libro dei Salmi.

 

Gruppo Adulti di Azione Cattolica: ogni martedì alle ore 17,30 nella Sala Parrocchiale. L’incontro ha come tema il Vangelo della domenica successiva, è aperto a tutti ed è un’occasione da non sprecare.

 

Adolescenti II-III superiore: sabato pomeriggio, orario variabile; I superiore domenica ore 18,30..

 

Gruppo Terza età “Lavoro e sorriso”: ogni giovedì ore 16,00 - 18,00.

 

Ogni mercoledì ore 21,00 nella Sala Parrocchiale (vic. Bovetta 14): percorso di avvicinamento al matrimonio cristiano per i fidanzati.  Incontro conclusivo mercoledì prossimo.

 

Dopo la celebrazione dei 100 anni del bombardamento del “Bastione della Gatta” (con la S. Messa al Sacello e la conferenza organizzata dalla nostra Zona Pastorale e tenutasi al Tempio della pace sul tema “La grande strage lontana dal fronte”) e il restauro del monumento ai Caduti, la nostra parrocchia propone una nuova iniziativa per ricordare il centenario della rima Guerra Mondiale: oggi 19 febbraio alle ore 17,30 nella Sala del Capitolo ci sarà una conferenza-spettacolo animata e condotta da Ester Viviani (accompagnata da Filippo Albertin al pianoforte) dal titolo Se non partissi anch’io - voci, musica e memoria dell’Italia in guerra con filmati e immagini d’epoca anche della città di Padova.

 

Nella circostanza della scomparsa dei sigg. Francesco Simionato e Francesca Bazzan ved. Previati ci uniamo al dolore dei familiari e di quanti li hanno conosciuti.

 

 

Settimana della Comunità

 

La diocesi di Padova propone alle parrocchie un’iniziativa che dovrà diventare permanente e ripetersi ogni anno. Si tratta della “Settimana della Comunità” che si svolgerà all’inizio della Quaresima dal mercoledì delle Ceneri 1 marzo a martedì 7 marzo. L’iniziativa è stata presentata prima di Natale con queste parole: “Fermarsi accanto a Gesù, mettendo il Vangelo al centro. L’incontro con Gesù, il Vivente, fonda il nostro essere comunità. In questo modo diamo spazio anche all’atteggiamento della sosta: “in questa sosta” (titolo degli orientamenti pastorali di quest’anno). Tutti noi recuperiamo, percepiamo, respiriamo, viviamo Gesù e il Vangelo nella nostra comunità parrocchiale. Nelle relazioni forti, calorose, vere tra di noi avvertiamo la presenza buona e misericordiosa di Gesù. In questo modo riusciamo anche a “so-stare”, a stare dentro, con gioia e serenità, alle dinamiche più normali ed essenziali della nostra comunità. La sosta non è un fermarsi statico ed inoperoso. È invece un tempo che ci regaliamo, che ci offriamo per motivare e rilanciare atteggiamenti e scelte quotidiane. È un fermarsi che ricrea, che fa star bene, che rinfranca.

 

Accogliendo la proposta e ispirandosi alle indicazioni pratiche suggerite dalla diocesi, il Consiglio Pastorale riunitosi venerdì 27 gennaio ha elaborato questo programma di massima:

 

Nei giorni mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3, domenica 5 e lunedì 6 marzo la chiesa rimarrà aperta dopo la S. Messa della sera fino alle ore 21,00/21,30 (secondo le esigenze dei presenti): davanti all’altare dalla Madonna del Carmine alcuni banchi saranno disposti frontalmente per favorire la partecipazione (resteranno così per tutta la settimana); al termine della S. Messa verrà esposto il Ss.mo Sacramento e verrà letto il Vangelo di Matteo, circa 5 capitoli al giorno, lasciando un congruo spazio per la preghiera personale. Il parroco sarà sempre a disposizione per eventuali confessioni.

 

Sabato 4 alle ore 20,00 nella Sala Parrocchiale sono invitati i volontari parrocchiali (catechiste, caritas, pulizie della chiesa, animatori, gruppo lavoro e sorriso, gruppo cultura etc.) per una cena insieme condividendo ciò che ognuno avrà portato.

 

Alcune persone sono disponibili anche ad andare a trovare anziani soli che si sentono uniti alla parrocchia ma sono impossibilitati a muoversi.

 

La conclusione è prevista con un incontro di preghiera per tutte le parrocchie del Vicariato che si terrà qui al Carmine martedì 7 marzo alle ore 20,45

 

Il programma definitivo con informazioni più dettagliate verrà dato con il prossimo bollettino

 

 

 

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Info parrocchia

Parrocchia S. Maria del Carmine
Piazza Petrarca 1
35137 Padova (PD)
Tel. ufficio parrocchiale: 049/87.60.422
E-mail: carminepd@gmail.com